mercoledì 31 marzo 2010

Tunnel tra viale Libia e la stazione Nomentana, il commento di Nota



Roma – “L’idea è buona. Ovviamente bisogna valutare i costi di tale opera. Questo tunnel può essere molto importante per il quartiere, ma non deve oscurare le spese necessarie che la circoscrizione dovrà effettuare per le altre situazioni da sanare.” E’ questo il commento del responsabile per il II municipio di Roma dell’Italia dei Diritti, Danilo Nota, alla notizia della richiesta, da parte dei residenti, di costruzione di un percorso di tapis roulant sotterranei per collegare viale Libia alla stazione Nomentana, sottopasso che risolverebbe gran parte dei problemi di trasporto del quartiere Trieste-Salario. “Pur considerando questa galleria pedonale fondamentale per il miglioramento del traffico locale, - continua Nota – esistono lavori più urgenti da iniziare e completare: il rifacimento del manto stradale, che è un colabrodo, e la cancellazione di tutte le scritte dai muri, ad esempio.” L’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro termina aggiungendo: ”Le grandi opere da attuare nel quartiere Trieste Salario devono essere necessariamente valutate in relazione al bilancio a disposizione della giunta territoriale. Quindi il lavoro è fattibile se non necessita per la sua realizzazione di troppi milioni di euro. Per le casse municipali la spesa potrebbe essere onerosa e inoltre c’è il rischio che vengano sottratti soldi alle spese di gestione ordinaria della zona.”

giovedì 11 marzo 2010

Roma, Italia dei Diritti mette fine a disservizi ufficio postale di via Monte Gioie


La segnalazione della responsabile per il II Municipio Luigina Dinnella viene accolta da Poste Italiane, che si scusa per i disagi e garantisce l’apertura dalla prossima settimana di uno sportello ad hoc per le inesitate

Le lettere di protesta di decine di residenti del II Municipio hanno finalmente trovato ascolto. A seguito dell’interessamento dell’Italia dei Diritti, Poste Italiane ha chiarito con una nota l’origine delle interminabili code presso l’ufficio postale di via Monte Gioie, che dal 26 gennaio, come denunciato dalla viceresponsabile per il II Municipio Luigina Dinnella, accorpa il servizio di ricezione raccomandate di altri due uffici postali – via Massacciuccoli e via Fezzan –, con ovvie ripercussioni anche sui tempi di attesa per gli sportelli dedicati al pagamento dei bollettini, visto che spesso le due operazioni vengono effettuate contestualmente.

Il movimento nazionale presieduto da Antonello De Pierro, dopo la risposta di Poste Italiane, può così rendere noto che i momentanei disagi sono causati da una ristrutturazione delle logiche distributive dell’azienda, in base alle quali il servizio di ritiro della corrispondenza non recapitata per assenza del destinatario, ora affidata agli sportelli postali, verrà spostata presso i Centri di Recapito.

L’Italia dei Diritti comunica inoltre di essere riuscita a ottenere, già dalla prossima settimana, l’apertura, presso l’ufficio postale di via Monte Gioie, di uno sportello dedicato esclusivamente al ritiro delle inesitate, al fine di ottimizzare i tempi del servizio e limitare al contempo i rallentamenti nell’erogazione di tutte le altre operazioni.

Soddisfatta la viceresponsabile per il II Municipio Luigina Dinnella: “L’importante è che abbiano preso coscienza che questa situazione andava risolta in qualche maniera – ha dichiarato –. Finalmente ora per andare a ritirare una raccomandata non serviranno più delle ore”.